ASTE GIUDIZIARIE: ASTE TELEMATICHE

LE ASTE TELEMATICHE

A partire dall’11 aprile 2018, sono ufficialmente andate a regime le aste telematiche previste dal D.M. n. 32/2015. Dopo anni di sperimentazione, come stabilito dall’art. 569 c.p.c., le aste immobiliari saranno effettuate con modalità telematiche.
Come detto, a introdurre l’obbligo delle aste telematiche, è il Codice di Procedura Civile. In particolare, dopo le modifiche introdotte dalla legge n. 119/2016, l’art. 569 “Provvedimento per l’autorizzazione della vendita”, stabilisce:

«Con la stessa ordinanza, il giudice stabilisce, salvo che sia pregiudizievole per gli interessi dei creditori o per il sollecito svolgimento della procedura, che il versamento della cauzione, la presentazione delle offerte, lo svolgimento della gara tra gli offerenti e, nei casi previsti, l’incanto, nonché il pagamento del prezzo, siano effettuati con modalità telematiche, nel rispetto della normativa regolamentare di cui all’articolo 161-ter delle disposizioni per l’attuazione del presente codice».

In altre parole, il Giudice incaricato dell’esecuzione, con la stessa ordinanza con cui avvia la vendita dell’immobile, ad eccezion fatta che nei casi in cui possa rallentare la procedura a discapito dei creditori, dispone che la procedura venga effettuata telematicamente. A questo punto risulta necessario scegliere la tipologia di asta telematica, fra le tre tipologie che la legge mette a disposizione.

  1. Tipi di asta telematica immobiliare
    Le modalità di asta telematica consentite dalla legge sono stabilite all’interno del D.M. n. 32/2015. Esso, in particolare, prevede che le aste telematiche possano svolgersi con tre modalità: vendita sincrona, vendita asincrona o vendita sincrona mista. Le modalità di vendita, comunque, saranno stabilite nel bando dallo stesso Giudice. Adesso, vediamo nel dettaglio cosa prevede ciascuna di esse.
  2. Vendita sincrona telematica
    L’asta effettuata con modalità di vendita sincrona telematica prevede che tutti gli interessati presentino i propri rilanci, esclusivamente in via telematica, in un certo lasso di tempo. Questa modalità di asta telematica viene effettuata, sull’apposita piattaforma di vendita, alla presenza contemporanea del Giudice incaricato dell’esecuzione, del professionista delegato e di tutti gli offerenti interessati all’immobile in vendita.
  3. Vendita telematica asincrona
    Nell’asta effettuata con la cosiddetta modalità di vendita asincrona telematica, i rilanci, effettuati anche in questo caso solamente in forma telematica attraverso un’apposita piattaforma, avverranno in un certo lasso di tempo. A differenza della modalità sincrona, la vendita asincrona non prevede la contemporanea presenza del Giudice incaricato, del professionista delegato o degli altri offerenti. Ad ogni offerta, fino alla conclusione dell’asta, il portale avviserà gli altri offerenti.
  4. Vendita telematica sincrona mista
    La modalità di vendita telematica sincrona mista è una modalità a metà strada fra l’asta telematica e quella tradizionale. I rilanci, che si devono verificare nello stesso lasso di tempo, possono essere effettuati sia telematicamente, attraverso l’apposita piattaforma, sia comparendo direttamente dinanzi al Giudice incaricato della procedura oppure al professionista delegato. In questo caso, il referente della procedura dovrà aggiornare il portale con i rilanci ricevuti con modalità tradizionale.

IL PORTALE DELLE VENDITE PUBBLICHE

Dopo anni di sperimentazioni è entrato in funzione a pieno regime la pubblicazione obbligatoria sul  Portale delle vendite pubbliche (https://pvp.giustizia.it/) del Ministero della Giustizia, il sito che raccoglie le informazioni sulle vendite dei Tribunali italiani e contiene i link agli altri siti internet autorizzati a pubblicare gli annunci delle procedure giudiziarie (giusto D.M. 31/10/2006). La pubblicazione sul Portale delle vendite pubbliche dei singolo lotti posti in vendita dal Tribunale di riferimento, è effettuata obbligatoriamente dal professionista delegato alla vendita e sostituisce l’affissione all’albo che si svolgeva in maniera manuale nelle Cancellerie dei Tribunali.

Per potere partecipare all’asta, gli utenti interessati, dovranno però registrarsi per accedere al portale, un passaggio che può compiere solo chi è in possesso della Carta nazionale dei servizi (Cns), una smart card o chiavetta usb che contiene un certificato digitale di autenticazione personale, rilasciata dalla Camera di commercio di riferimento.

Una volta eseguito l’accesso e selezionato l’annuncio, l’utente può visualizzare le caratteristiche del lotto e i dettagli della vendita: tipologia dell’asta, data e luogo di vendita, prezzo base, offerta minima, rialzo minimo, modalità di vendita e termine di presentazione dell’offerta. Inoltre il portale offre l’opportunità di prenotare la visita dell’immobile e la presentazione di un’offerta d’acquisto telematica utilizzando gli appositi campi presenti nella schermata del sito. In questa schermata sono riportati i siti autorizzati alla gestione della procedura di vendita ai quali l’utente può accedere cliccando sul pulsante “Vai al gestore vendita telematica”.

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